“Dal grano al pane” è il titolo dell’evento, tenutosi il 29 aprile 2025, come iniziativa didattica, nata dalla collaborazione tra l’azienda agricola “Regina dei Piccoli Frutti” e la Scuola Primaria Farindola-C.U. Il progetto ha offerto agli studenti un’esperienza educativa diretta, come una sorta di viaggio nella tradizione agricola locale, guidandoli alla scoperta del ciclo del grano, dalla semina alla trasformazione in pane, con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli alla cultura agreste e sensibilizzarli sull’importanza della biodiversità.
Durante l’incontro, gli studenti hanno visitato tre luoghi simbolo del territorio:

  • il parco agro-paesaggistico creato dall’associazione “Il Cespuglio”;
  • l’azienda agricola “Regina dei Piccoli Frutti”;
  • il laboratorio del “Panificio Villa Cupoli”

La prima tappa si è svolta nel parco agro-paesaggistico di Montebello di Bertona, dove gli alunni hanno avuto l’opportunità di osservare oltre 300 piante di olivo, ciascuna contrassegnata da una targhetta con il nome assegnatogli dal proprio donatore. L’associazione “Il Cespuglio” promuove valori fondamentali, come la tutela della biodiversità, di cui si sono fatti portavoce, Alessandro Buccella, titolare dell’azienda “Regina dei Piccoli Frutti” e la guida ambientale Fausta Crescia. Buccella ha raccontato la sua esperienza nel territorio del parco agro-paesaggistico, dove si occupa di coltivare grano, scegliendo un metodo completamente naturale, evitando sostanze chimiche e pesticidi, esattamente lo stesso metodo che utilizza per la coltivazione dei suoi terreni agricoli. Grazie all’agricoltura biologica, questi terreni sono diventati rifugio per insetti, uccelli, volpi e cinghiali, contribuendo alla creazione di un ecosistema prospero e armonioso.

La guida ambientale ha illustrato ai bambini il paesaggio circostante, dalle montagne al Lago di Penne, parte della Riserva Naturale, fino ai quattro colli di Penne: Colle Sacro, Colle Castello, Colle Romano e Colle Cappuccini. Il percorso è proseguito nella meravigliosa distesa dove sorge l’azienda “Regina dei Piccoli Frutti”, dove gli studenti hanno potuto osservare da vicino le tecniche di coltivazione e semina tradizionali, affiancate da metodi più moderni. Particolarmente interessante è stata la scoperta della coltivazione di miscugli di grani diversi, una pratica che consente alle varietà più adatte al clima di emergere e prosperare senza l’uso di diserbanti o concimi chimici. L’esperienza didattica si è conclusa nel laboratorio del “Panificio Villa Cupoli” a Farindola, dove i partecipanti hanno assistito alle fasi di preparazione del pane: dalla lavorazione dell’impasto alla cottura nei forni. Le tecniche di lavorazione, un tempo interamente manuali, sono oggi supportate da macchinari, ma la tradizione resta centrale, come dimostrano la lenta lievitazione di 24 ore e la doppia modalità di cottura, che avviene in due tipi di forni: uno a legna e uno a pellet, a seconda del tipo di pane da realizzare. L’iniziativa ha evidenziato l’importanza della sostenibilità e del legame profondo tra agricoltura, biodiversità e tradizioni locali, offrendo ai bambini una visione concreta di un ecosistema che vive in armonia con la natura.